Figli dell’anima
a cura di Sofia Pelczer
Figli dell’anima è la prima occasione pubblica di Alfabeto dell’adozione. Strategie per l’accoglienza, progetto ideato da Associazione Teatro Sguardo Oltre, Università degli Studi di Milano, Festival delle Lettere con 365 gradi e ItaliaAdozioni e realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.
L’evento vuole mettere a fuoco, tramite brani letterari, che cosa significa crescere come figlio o figlia adottivi. Quattro autori si immedesimano nelle difficoltà e nel percorso di crescita di altrettante protagoniste adottate in situazioni e nazioni diverse e si concentrano su alcuni dei temi caldi del processo dell’adozione, quali fare i conti con le proprie origini, il distacco dal passato, l’apatia e il complesso rapporto con i genitori.
Quattro ambienti sociali ed emotivi molto diversi tra loro si fondono in un grande impatto grazie alle musiche eseguite dal vivo.
(I brani sono tratti da, in ordine di lettura, Essere vivi di Cristina Comencini, Amata per caso di Stefano Zecchi, Accabadora di Michela Murgia e Figlia del Gange di Asha Mirò)
Repliche
4 ottobre 2018
Laboratorio Formentini, Milano
Figli dell’anima
a cura di Sofia Pelczer
Con Lorenza Dominique Pisano e Sara Zanobbio
Accompagnamento musicale Francesca Badalini