Alfabeto dell’adozione, vincitore del bando territoriale di Fondazione Cariplo, si prefigge la sensibilizzazione, diffusione e trasmissione di una cultura dell’adozione, portatrice di valori quali accoglienza e inclusione.

I principali destinatari sono soprattutto i giovani in età scolastica e universitaria (tra i 7 e i 25 anni), che assumono parte attiva nel progetto. Insieme a loro sono coinvolti gli insegnanti, le famiglie e, infine, la società tutta, destinataria finale dei messaggi di inclusione. Investire sulla formazione dei giovani significa investire sulla società di domani, perché sia più sensibile, accogliente e preparata alla convivenza nella diversità di appartenenze origini e culture.

Per un’efficace narrazione della cultura dell’adozione e per una riflessione sulle tematiche è stato scelto il linguaggio teatrale.

Teatro Sguardo Oltre, all’insegna del progetto, ha realizzato la mise-en-espace Figli dell’anima presso il Laboratorio Formentini per il Festival delle lettere.

I laboratori teatrali rivolti alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Milano e provincia, con rappresentazioni finali al Pacta Salone, sono stati il fulcro del progetto. Attraverso tali attività il progetto ha sensibilizzato i giovani all’accoglienza e alla ricchezza della diversità, caratteristiche fondanti dell’esperienza adottiva, e più che mai attuali nella nostra multiculturale società contemporanea.

L’esperienza laboratoriale è stata riassunta nell’opuscolo Alfabeto dell’adozione. Conoscere l’adozione per educare all’accoglienza tramite il linguaggio teatrale diffuso in formato cartaceo alle scuole della città e della provincia ed è disponibile in formato elettronico.

Richiedi la tua copia pdf gratuita dell’opuscolo qui.

Per ulteriori info: www.alfabetoadozione.it