Ragazze di vetro
da La campana di vetro di Sylvia Plath
Depressione e instabilità mentale nei giovani, soprattutto di sesso femminile. Ragazze di vetro punta i riflettori su un tema che, ancora oggi, spesso risulta un tabù.
A partire da La campana di vetro, unico romanzo, autobiografico, di Sylvia Plath (pubblicato postumo nel 1963) e integrandolo con altri materiali confessionali della scrittrice, lo spettacolo indaga la fragilità dell’animo femminile, in costante tensione per riuscire a coniugare il ruolo di donna nella società americana degli anni Cinquanta con l’ambizione di affermarsi come poetessa.
La protagonista del romanzo, Esther, si configura come l’alterego della scrittrice e diventa simbolo di una lotta contro la disparità di genere attraverso un dialogo emotivo e visivo. Ma nello spettacolo in scena con lei c’è anche Sylvia, presente attraverso l’utilizzo di una voice off.
Dopo un periodo trascorso presso una rivista di moda di New York, grazie a una prestigiosa borsa di studio, Esther torna a casa e trascorre un mese a lottare contro la depressione. Cerca disperatamente di ritrovare la studentessa brillante e grintosa che era prima, mentre sua madre assiste disperata. La svanita capacità di scrivere, di dormire, il conflitto con l’esterno la rinchiudono prima in un mondo ovattato, poi la portano a ingoiare un flacone di sonniferi. Da lì ha inizio un lungo calvario tra ospedali, manicomi e elettroshock per ritrovare la linfa vitale, fino all’incontro con una psicologa dall’approccio innovativo a cui affidarsi.
A grande sorpresa, nella stessa casa di cura in cui si trova Esther viene ricoverata anche la sua migliore amica, Joan. Anche lei ha tentato il suicidio; anche lei ha un rigetto verso la società; anche lei ha un segreto. Tra il silenzio dell’apatia e esercizi per ritrovare una quotidianità, Esther e Joan cercano di superare le tragedie delle loro vite.
Repliche
30 marzo – 2 aprile 2023
ore 20.45 | Domenica 17.30
PACTA dei Teatri Salone Via Dini, Milano
Ragazze di vetro
dal romanzo “La campana di vetro” e altri materiali di Sylvia Plath
Adattamento Maddalena Mazzocut-Mis e Sofia Pelczer
Regia Sofia Pelczer
Con Francesca Tripaldi e Viola Lucio
Voice off Sara Zanobbio
Allestimento Arianna Guaglione e Diego Piemontese
Organizzazione Vanja Vasiljević
Comunicazione Veronica Scarioni
Progetto grafico Barbara Ansaldi
Produzione Teatro Sguardo Oltre
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